Nacque a Foggia il 5 settembre 1906. Giovanissimo manifestò la sua predisposizione e capacità come caricaturista, disegnatore e pittore. Nel 1922 all’età di sedici anni, partecipò alla Prima Mostra Provinciale di Belle Arti di Foggia. Pittore poliedrico, usò tutte le tecniche pittoriche dall’olio, al pastello,
Giuseppe Rosati nasce a Foggia il 21 settembre del 1752 da Raffaele Rosati e Marianna Giannone, pronipote di Pietro Giannone, il celebre autore della Istoria civile del Regno di Napoli e del Triregno. Rimasto orfano in tenera età, è affidato allo zio, Don Bonaventura Rosati,
“Nacque a Foggia settant’anni fa NARDELLA. Nella silenziosa casetta sul Vomero si è spento il popolare autore di Carulì e di Surdate”. Questa la notizia apparsa sul Corriere di Foggia, bisettimanale dell’epoca, nell’edizione del 30 aprile 1950. La morte era avvenuta il giorno 23 precedente. La
Storia di un anarchico foggiano che si ribellò al potere fascista (dal quotidiano “L’Attacco” del 28/3/2008 a firma di Antonella Soccio) Un animo libero e onesto che non poteva non entrare in conflitto con il potere reazionario fascista. “un bel giovane, aristocratico e intellettuale, una
“Notizie per il buon governo della R. Dogana della mena delle pecore di Puglia con la regola della deduzione degli affitti delle terre salde secondo l’uso antico di essa Regia Dogana e con altro modo più facile più certo, divise in due parti: la prima