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Inaugurazione nuova Caserma dei Vigili Urbani – 13 aprile 1971

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In occasione della celebrazione della festa del Corpo dei Vigili urbani sono stati inaugurati la nuova caserma e gli uffici comando funzionalmente sistemati nel lato est del piano terra del palazzo ex sede Banca d’Italia.

La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione ai piedi del monumento ai Caduti di una corona di alloro. Successivamente, in piazza Municipio, alla presenza di numerose autorità tra le quali il Prefetto, il Questore, il Comandante del Presidio militare, i comandanti i gruppi carabinieri e guardia di finanza e gli effettivi del Corpo, il comandante Ten. Col. Francesco D’Ambrosio ha ricordato il significato della cerimonia. Ha reso pubblicamente grazie alla Civica Amministrazione per quanto è stato di recente compiuto in favore del Corpo.

Il Col. D’Ambrosio ha ricordato, in sintesi, il lavoro svolto dal Corpo nel decorso anno, lavoro concretizzatosi in n. 28.978 contravvenzioni al Codice stradale, conciliate, per un importo di lire 34.046.235; n. 8.114 contravvenzioni a regolamenti e leggi varie, conciliate, per un importo di lire 10.242.280 e di n. 24,344 contravvenzioni al Codice stradale e altri regolamenti, verbalizzate. I vigili urbani hanno riscosso, a seguito di ordinanze prefettizie in materia di Codice stradale, la somma di lire 1.886.265. Nello stesso periodo sono state evase n. 30.660 informazioni e rilavati n. 666 incidenti stradali.

La nuova sede del Comando dei Vigili Urbani

La nuova sede del Comando dei Vigili Urbani

Il sindaco Salvatori, prendendo a sua volta la parola, dopo aver ringraziato le autorità presenti tra le quali l’On.le De Leonardis e numerosi amministratori comunali, ha espresso vivo ringraziamento al Questore per aver accolto la richiesta di affidare la vigilanza del traffico, nella giornata della festa del Corpo dei vigili urbani, ad agenti di pubblica sicurezza.

“Sono circa centodieci anni che i vigili urbani costituiscono presidio sicuro a difesa delle civiche istituzioni. – ha detto il sindaco – Con il comune moderno è cresciuta la struttura del Corpo dei VV.UU. che ha l’orgoglio  di essere non un Corpo di polizia armato, ma la milizia di pace, pacificamente al servizio delle comunità, nel pieno ed assoluto rispetto delle regole fondamentali della democrazia.

E’ questo  –  ha detto il sindaco – sicuramente il biglietto da visita più autentico ed ambito dei nostri vigili urbani.

In una società come la nostra – ha continuato – in costante evoluzione, e perciò non in crisi, la funzione del vigile urbano diviene delicata. Da ciò l’impegno della Civica Amministrazione di assecondare le necessità del Corpo: la Caserma, gli uffici, il comando. Una nuova sede che risponda ai dettami del progresso come la nostra.

Attraverso le pattuglie motociclistiche collegate via radio al centro operativo del Comando, la città è, praticamente, tenuta sotto controllo malgrado la scarsezza dei mezzi a disposizione.

I vigili urbani di Foggia, ha concluso il sindaco, non trascurano il tempo libero, l’esercizio dello sport ed anche la ricerca culturale.

Si è appena concluso il campionato nazionale di tiro a segno tra appartenenti  ai Corpi dei vigili urbani d’Italia. Ebbene, in questa competizione i vigili urbani di Foggia hanno ottenuto affermazioni più che lusinghiere.

Il vigile urbano Vittorio Colangione ha conquistato il titolo di campione d’Italia di carabina standard. Ha tolto il titolo ad altro vigile urbano di origine foggiana, Antonio Russo, in forza al Corpo dei VV.UU. di Bologna.

Desidero ricordare, anche con piacere, e lodare la cura con la quale  il vigile urbano Mario Turso ha raccolto notizie interessanti ed ha curato una succosa monografia sulle origini e sugli sviluppi del Corpo dei vigili urbani della nostra città.”

Il sindaco ha quindi ricordato i nomi dei componenti del Corpo che in questi ultimi cinque anni si sono distinti per atti di civico coraggio ed ai quali L’Amministrazione ha doverosamente concesso encomi solenni: brig. Marcello Biagini, vice brig. Rocco D’Acci, app. Luigi Totaro, vigili urbani Antonio Garruto, Antonio Mengoni, Vincenzo Candolini, Alberto De Nisi, Antonio Bruno, Umberto D’Argenio, Angelo Guerrieri, Antonio Sica, Raffaele Siesto, Giuseppe Ravelli, Leonardo Gianquitto, Giuseppe Fulgaro, Antonio Russo, Antonio Cicella, e Giuseppe Ferrara, nonché il guardiano Nicola Ciasullo.

Autorità e vigili urbani si sono, quindi, recati alla nuova caserma e agli uffici, che sono stati benedetti, per delega del Vescovo, dal sacerdote don Angelo Cuomo, Direttore dell’Opera S.Michele.

Vigili urbani ed autorità hanno, quindi, consumato una colazione in un ristorante cittadino.

In serata, in onore del Corpo, la Civica Amministrazione ha offerto alla cittadinanza un concerto sinfonico dell’orchestra della regione pugliese diretta da Anatole Fistoulari, violoncellista solista Radu Aldulescu.

Sono stati eseguiti brani di Weber, di Hayden e di Brahms.

Fonte: Notiziario del Comune di Foggia (periodico a cura dell’Ufficio Stampa)

Così titolò La Gazzetta del Mezzogiorno il 15 aprile 1971

Così titolò La Gazzetta del Mezzogiorno il 15 aprile 1971