Su una recente ristampa anastatica del “CANDIDO” – settimanale del sabato – datata 15 dicembre 1945, giornale satirico, ironico ed autoironico, in due colonnine, ai lati del titolo di testata, è scritto: “Dicono i benpensanti che se in Italia, fossero state edificate altrettante nuove case quanti sono stati i nuovi giornali che hanno visto la luce, oggi il problema della ricostruzione potrebbe considerarsi risolto. D’altra parte giova tener presente che se fosse avvenuto l’inverso, se cioè avessimo tanti nuovi giornali quante sono le nuove case costruite, oggi tipografi, cartai, giornalisti, agenti di pubblicità, giornalai, strilloni ecc. sarebbero costretti a ricercare una fonte di guadagno nelle aggressioni a mano armata. Accettate quindi serenamente anche questo ennesimo giornale il quale è senz’altro da preferire ad una mezza dozzina di nuovi mitra in agguato.”

Ciò, a mio avviso,  per significare l’importanza del giornale quale mezzo di informazione da una parte, e quale fonte di ricerca storica, dall’altra, per fatti, avvenimenti e cronache, grandi o piccole, importanti o meno, di cui nella nostra città di Foggia avvertiamo una forte lacuna, non foss’altro che per una parziale raccolta de “il Foglietto” di Lucera, che ho avuto possibilità di consultare presso l”Archivio di Stato, e “Fiorita d’anime” che so trovarsi presso la Biblioteca provinciale.

Ma, almeno fino agli inizi del 1950 le cose non erano così, infatti “Centocinquant’anni di stampa dauna” è il titolo di due distinti articoli di Mario Menduni riprodotti nell’opuscolo “Squarci di vita foggiana” (1958) ma risalenti il primo: “Documentata rassegna di una preziosa collezione” al 12 febbraio 1950, pubblicato su “Il Corriere di Foggia”; il secondo: “Una preziosa raccolta mutilata dalla guerra”, sottotitolo “Dal Giornale Economico del 1758 al ‘Giannone’ senza più tracce” pubblicato il 30 aprile 1950 sullo stesso organo di stampa.

Scrive il Menduni:

Successivamente si tentò di ricostruirla, attraverso sporadici acquisti e scarse donazioni, limitandola alla sola bibliografia interessante la Daunia; ma prima gli eventi bellici e poi il crollo di due aule del Palazzo d’Arpi, che contenevano appunto codesti gloriosi cimeli, accellerarono in gran parte la rovina di quanto si era pazientemente raccolto.

“Sulla scorta quindi del residuato materiale tuttora giacente e affannosamente recuperato, dò qui un elenco (naturalmente non completo) di tutti i giornali venuti in luce nel Capoluogo, convinto che la ricca rassegna possa interessare la classe dei giornalisti e gli studiosi della nostra terra.”

1808 – Giornale degli atti della Intendenza di Capitanata

1830 – Giornale fisico agrario di Capitanata

1833 – Il Poligrafo

1835 – Giornale degli atti della Società Economica di Capitanata

1869 – La Capitanata

1874 – Bollettino della Prefettura di Capitanata

1887 – L’Ape

1889 – L’Evoluzione

1890 – L’Educatore Dauno; Excelsior

1891 – Le Glorie di Maria SS.; Lo scudiscio; Lettre e Scienze; La Briglia

1892 – Bollettino settimanale del circolo dei commercianti di Foggia; Lo studente; Eros

1893 – Aurora; Bollettino di Letteratura

1895 – La luce azzurra; La lega degli educatori

1896 – Bollettino magistrale di Capitanata; Mefistofele

1897 – L’Araldo; l’Esule

1898 – L’eco delle industrie e commercio; Il buon senso

1901 – Perchè

1902 – L’azione liberale; I diritti dei maestri

1904 – Il lavoratore catastale

1905 – La lotta socialista

1906 – La difesa socialista; Minosse; La luce

1907 – Corriere commerciale di Capitanata

1908 – La lira italiana; L’eco artistico; Il grilletto

1909 – Bollettino della Camera di Commercio ed Arti di Foggia

1910 – La Regina del grano; La vera frusta

1911 – Corriere di Capitanata; Bollettino mensile della sezione foggiana dei Sindacati Ferrovieri

1912 – Il Rinnovamento

1913 – L’avvenire; E’ permesso?; Il randello

1914 – L’Aurora

1915 – Il Dovere

1916 – Il cammino; Bollettino del Comitato foggiano di organizzazione civile; La Daunia rurale; L’Indipendente; Ars e Labor

1917 – Il risveglio commerciale

1918 – L’Alba; Il moscone

1919 – Una perla nascosta; Spartaco

1920 – Il giornale di Capitanata; L’uomo che ride; La voce sanitaria

1921 – Fiammata

1922 – Giovinezza; La parola; La volontà; Foglio annunzi legali

1923 – L’angelo della famiglia; L’araldo ecclesistico

1924 – Fiorita d’anima; L’idea; 24 maggio

1926 – Il sud; L’amico del terziario; Bollettino parrocchiale di S. Tommaso apostolo; La rinascita agricola della Capitanata; Bollettino del Consiglio Provinciale dell’Economia di Foggia

1927 – Bollettino mensile di statistica del Comune di Foggia

1928 – Bollettino ufficiale dei protesti cambiari; Bollettino del Sindacato Provinciale fascista ingegneri

1929 – Bollettino della Federazione fascista dei commercianti di Capitanata; Bollettino mensile del Consiglio provinciale della Economia di Foggia; Novelle novecentesche

1930 – Zeffiro

1931 – Libro e moschetto; Voce della Madonna dei Sette Veli; Il popolo nuovo

1934 – Bollettino mensile di statistica del Consiglio Provinciale delle Corporazioni di Foggia; La Fiaccola

1936 – Otto settembre

1937 – La Corte d’Assisi

1938 – Il tavoliere

1939 – Bollettino dell’Unione provinciale fascista Professionisti e Artisti

1944 – La Capitanata; Juvenilia; Ricostruzione Dauna

1945 – Il lavoratore; 4^ Internazionale; La squilla liberale; Avanti Daunia; Civiltà nostra; Foggia Occupator; Puglia agricola; Notiziario mensile della Camera di Commercio di Foggia; Il Corriere di Foggia

1946 – Notiziario dell’Associazione Provinciale degli industriali di Capitanata; I diritti del lavoro; Il Satanello; Il tribuno del popolo; La Nuova Daunia; La Lampada; Saldezza; Scuola Dauna; Il Portavoce FAAB; Die Wocheinschou; Der Lagerspiegel; Massimo

1947 – Le Glorie di Maria; Bollettino Diocesano; Il mezzogiorno letterario

1948 – Rigenerazione italica; Bollettino degli Ordini dei medici; Il solco; Tre Frecce; Il grillo; Rigenerazione sportiva

1949 – Daunia agricola; Il Gazzettino Dauno