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Biografia

alberto-manganoAlberto Mangano, nato nel 1962, è laureato in Scienze Biologiche. Terminati gli studi comincia a svolgere l’attività di informatore scientifico ma, al tempo stesso, comincia a raccogliere fotografie e materiale bibliografico sulla città di Foggia, sino a quando, nel 2006, decide di mettere in rete un sito web (manganofoggia.it) sulla storia, la cultura e le tradizioni foggiane.

Contemporaneamente comincia a collaborare con testate locali occupandosi della pagina culturale ma anche a quelle dedicate alle vicende calcistiche del Foggia: intraprende quindi la carriera di giornalista.

Nel 2010 pubblica il suo primo libro, “Io non sono fuggito da Foggia”, libro che riscuote un grande successo di vendite e che lo convince a cimentarsi l’anno successivo nella pubblicazione di un secondo testo, “Da grande farò il sindaco di Foggia” apprezzato anch’esso tra i libri dedicati alla città dauna.

Il terzo libro, a carattere prevalentemente storico, “I mille anni di Foggia”, viene scritto nel 2013 con l’intento di fornire alle scuole uno strumento capace di intraprendere un percorso didattico finalizzato al recupero e alla valorizzazione della storia locale.

La sua passione verso i colori rossoneri lo indirizzano ad una nuova pubblicazione, “Da Zeman alla D con la stessa passione”, in cui, abbastanza analiticamente, vengono raccontate le vicende calcistiche del Foggia dal 2010 al 2012 in un percorso che parte da un tracrollo clamoroso e si conclude con una rinascita quasi isperata.

L’ultima fatica letteraria, nel 2015, “I racconti del cortile”, narra di una vita vissuta per strada, con gli amici del quartiere, tra giochi e prime esperienze di adolescenti in una realtà, quella degli anni 70, così lontana da quella vissuta ai giorni nostri.

Nel 2012, insieme ad altre persone appassionate di storia locale, costituisce il “Comitato per la realizzazione di un monumento per le vittime dei bomardamenti del ’43 a Foggia” e ne diventa il presidente; tale comitato organizza mostre di cimeli, convegni e incontri nelle scuole finalizzati tutti al recupero della memoria storica.

Nel 2013 viene chiamato dal Comune di Foggia nella consulta costituita per la organizzazione degli eventi finalizzati a celebrare il settantesimo anniversario degli eventi bellici in città.

Nel 2013 organizza con il sindaco Gianni Mongelli ed altri appassionati di calcio il “Comitato Missione Lega Pro” che ha il fine di cercare di raccogliere fondi per il ripescaggio del Foggia tra i professionisti; l’iniziativa si dimostra vincente ed i soldi raccolti risultano fondamentali per la iscrizione della squadra al successivo campionato di Lega Pro.

Nel 2014 si candida una lista civica alle elezioni comunali non venendo eletto, ma riscuotendo un discreto successo che gli dà la soddisfazione di piazzarsi al primo posto nella propria lista.

Risiede a Foggia, è sposato ed ha due figli.