Foggia città sinistratissima
Nel 1950 Foggia ottenne il riconoscimento di “Città sinistratissima”, per i danni, a persone cose, subiti durante i bombardamenti aerei dell’estate 1943.
Da una lunghissima ed esauriente relazione predisposta , nell’ottobre 1953, dall’allora Sindaco Giuseppe Pepe, si desumono i seguenti dati:
1) DISTRUZIONI E DANNI AGLI IMPIANTI FERROVIARI
Binari sconvolti e dissestati | m. 29.000 |
Deviatori distrutti | n. 110 |
Fabbricati crollati | mc. 624.000 |
Veicoli distrutti | n. 527 |
Veicoli danneggiati gravemente | n. 1.044 |
Linee elettriche di contatto danneggiate | m. 20.000 |
Condotte idriche | m. 1.000 |
2) DISTRUZIONI E DANNI AGLI IMMOBILI URBANI
Vani distrutti | n. 9.025 |
Vani inabitabili | n. 10.674 |
Vani danneggiati | n. 4.037 |
(Su un patrimonio preesistente di 31.410 vani, i danni rasentano il 76%)
3) VITTIME UMANE NELLE DIVERSE INCURSIONI AEREE DEL 1943 (n. 20.298)
28 maggio | 300 |
31 maggio | 153 |
20 giugno | 91 |
23 giugno | – |
15 luglio | 1.293 |
22 luglio | 7.643 |
16 agosto | 41 |
19 agosto | 9.581 |
20 – 21 agosto | 173 |
25 agosto | 971 |
31 agosto | 31 |
6 settembre | 21 |
Nella stessa relazione, come in un’istantanea, furono focalizzate le seguenti e diverse priorità d’intervento:
– Necessità urbanistiche
– Edilizia popolare
– Edilizia scolastica popolare
– Scuole medie
– Viabilità
– Rete fognante
– Completamento circumvallazione e costruzione di una nuova
– Azienda Gas
– Costruzione del nuovo Ospedale civile
Il 3 ottobre 1954, durante una importante e partecipata manifestazione, presenti autorità civili, religiose e militari, oltre che una folla di cittadini, il Ministro Taviani pose la prima pietra del monumento ai caduti civili di Foggia, dando inizio così ai lavori del Monumento Ossario, ad essi dedicato, nel Cimitero cittadino.