Le foto dell’estate ’43
Molto si è scritto e si è detto su quella tragica estate del 43 che sconvolse la città di Foggia oltre ogni comprensibile e razionale motivazione. La guerra è devastante ma riteniamo che, anche nella folle azione omicida, in tanti casi l’uomo ha rispettato delle regole, le stesse che non guidarono i bombardamenti su Foggia.
Chi bombardò non doveva solo vincere, ma doveva dimostrare di essere il più forte.
Questa serie di fotografie verrà proposta con una sequenza casuale, perchè, in uno scenario di morte e distruzione, non esiste un principio, nè una fine e nemmeno un preciso ordine delle cose.
- Città bombardata vista da via Bari
- Piazza Cavour
- Palazzo Incis
- Stazione dopo i bombardamenti
- Via Monfalcone
- Stazione dopo i bombardamenti
- Bombardamento su Foggia (arch. del 463nd Bombing Group
- Museo civico
- Strada da Foggia al Celone
- Ex Caserma GIL (Gioventù Italiana del Littorio)
- Piano delle Fosse con la Statua del Seminatore oggi in Fiera)
- Il pronao della villa comunale bombardato
- Stazione dopo i bombardamenti
- Arrivo della Madonna dei Sette Veli a San Marco in Lamis
- Macerie dopo i bombardamenti
- Stazione dopo i bombardamenti
- Qualcuno comincia ad occupare le macerie del convento dei cappuccini
- Macerie
- Distruzione e macerie
- Via Isonzo angolo via Trento
- Miseria e distruzione
- Immagini di un feroce bombardamento – si riconosce Foggia dal perimetro del cimitero
- Facciata interna della stazione prima dei bombardamenti
- La Pianara dopo i bombardamenti
- Danni ad edifici e fabbrica
- Immagine della città dallo stadio comunale
- Ex convento di S.Gaetano, già sede del Museo civico distrutto dai bombardamenti
- Cappella Celentano – Convento dei Cappuccini
- Distruzione e macerie
- Distruzione e macerie
- Aereo caduto ai bordi del campo di aviazione Celone Air Field
- Palazzo Jori in via Volta
- Bombe su Foggia
- Distruzione e macerie
- Distruzione e macerie
- Il sottopassaggio della stazione dove morirono circa 2000 persone
- Quel che resta del cavalcavia per Manfredonia fatto saltare in aria dai tedeschi in ritirata
- La Pianara ad inizio secolo
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Via S.Lorenzo
- Bambini a Foggia (da archivio militare americano)
- Bombardamenti in zona stazione
- Torre di controllo al campo di aviazione del Celone
- Civili alla stazione di Foggia
- Zona tra piazza Oberdan e il Piano delle Fosse
- 772° Squadrone carpentieri – Celone
- Zona Cattedrale
- Sfollati in attesa di un treno
- Gelateria Norge in corso Garibaldi – via Duomo
- Stazione dopo i bombardamenti
- Postazione Croce Rossa c/o Cinema Flagella
- Stazione dopo i bombardamenti
- Danni delle bombe visibili ancor oggi al cimitero di Foggia
- Pronao della villa – piazza Cavour
- Cavalcavia per Manfredonia prima della guerra
- Formazione di bombardieri su Foggia
- Alloggio dei ferrovieri in via del Carso
- Distruzione e macerie
- Campo di aviazione del Celone
- Prospetto esterno della stazione dopo i primi bombardamenti
- Rifornimento di acqua presso la Caserma dei Vigili del Fuoco in via Castiglione
- Facciata interna della stazione dopo dei bombardamenti
- Palazzo Ricciardi – De Luca in via Arpi
- Rovine nel centro storico
- Foggia vista da un bombardiere
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Distruzione e macerie
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Chiesa della Maddalena in via S.Altamura dopo i bombardamenti
- Mappa dei bombardamenti su Foggia
- Segni dei bombardamenti
- 10 giugno 1942 – Reparti della Regia Marina in piazza XX settembre
- Distruzione e macerie
- Zona Cattedrale
- Distruzione e macerie
- Cimitero tedesco a Foggia
- Piazza Municipio
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Pronao della villa
- Distruzione e macerie dopo i bombardamenti
- Uffici della stazione dopo i bombardamenti
- Distruzione a pochi metri da Porta Arpana
- Piazza Lanza
- Vista di Foggia dall’alto
- Corso Roma
- Palazzo Pedone, poi Banco di Roma
- Foggia dopo qualche anno – il cavalcavia è ancora distrutto
- Piano delle Fosse
- Uffici Croce Rossa presso il Cinema Flagella
- Il vescovo mons. Farina con i colonnelli Temperly e Labonn
- Convento dei Cappuccini
- Stazione ferroviaria
- Cortile Giuliani
- Via S.Lorenzo
- Cattedrale
- Alloggio ferrovieri in via Sabotino
- Distruzione e macerie
- Via Monfalcone
- Sottovia di via Scillitani fatto saltare dai tedeschi in ritirata
- Miseria e distruzione
- Corso Garibaldi – via Duomo
- 10 giugno 1940 – Gli altoparlanti in piazza XX settembre trasmettono la dichiarazione di guerra di Mussolini