da “Il Giornale Patrio” del 20 febbraio 1833

La nostra città migliora alla giornata. Diversi nuovi edifici principiati l’abbelliranno di molto. Le strade vanno a prendere un aspetto tutto diverso per le nuove basolate che vanno ad aver luogo, e la strada esterna che circoscrive Foggia cammina velocemente e senza interruzione.

Tra le fabbriche incominciate merita essere annoverata quella del tempio di S.Francesco Saverio ( di questa chiesa si stava rifacendo la facciata secondo un progetto di Oberty), che formerà il più bel punto di vista in mezzo al largo del palazzo reale, e che ne daremo i convenevoli dettagli al suo termine.

Il palazzo che ha formato il sig. Vaccarella nella strada di Portareale, e che è l’unico oggi a tre piani, merita egualmente la considerazione di uno de’ belli ed eleganti edifici che questo comune ha acquistato a spese di un particolare, e che già ne ha terminato il rustico.

Il basolato della strada del Carmine e già in costruzione, e viene regolato colla massima esattezza e precisione, maggiormente che se gli formano delle vasche e condotti laterali sotteranei per aversi lo scolo delle acque senza ingombrare la strada istessa. Tali condotti saranno formati in tutte le altre strade che andranno a farsi in seguito di questa.

Lode sempre all’attuale amministrazione comunale, che secondata dalla buona volontà di quest’ottimo intendente cav. Lotti, viene a dare maggior lustro e comodo ad una città che merita essere abbellita; oggi maggiormente che la sua rendita si è resa bastantemente considerevole, stante il nuovo dazio sul vino, che produce un introito più che mai immaginato, e dà luogo a tante vistose riforme.

La villa anche si abbellisce con due altre spalliere di ferro intersecate da pilastri attaccate al frontone, e di un tempio ornato di colonne sulla collina del boschetto. Questi lavori sono già in costruzione, e saranno portati a compimento pel prossimo maggio.