Inaugurazione del Sarti
Da Il Foglietto di giovedì 24 ottobre 1957:
Sabato sera prossimo, 26 c.m., alle ore 19 con l’intervento delle autorità provinciali e di molti invitati sarà inaugurato il “Palace Hotel Sarti” di proprietà dei F.lli Giovanni, Alessandro, Renato e Mario Sarti fu Giuseppe. Il nuovo magnifico albergo al Viale XXIV Maggio a cento metri dalla stazione ferroviaria, è dotato di ogni conforto moderno con annessi ristorante, bar, garage e saloni per convegni ed esposizioni. Trattasi di un albergo costruito con quanto di più tecnicamente e razionalmente si può oggi ottenere in campo ricettizio perché i progettisti, gli esperti ed i proprietari hanno attuato tutte le innovazioni tecniche e le migliori novità sperimentali realizzate nei maggiori congressi alberghieri nazionali.
Ecco qualche dettaglio: il fabbricato è costituito da uno scantinato, un pianterreno, otto piani fuori terra ed uno per la terrazza estiva dalla quale, tra l’altro, al centro del vasto, classico Tavoliere di Puglia, si ammira uno dei più suggestivi panorami.
Lo scantinato comprende un locale di servizio per il personale, gli impianti di riscaldamento, dell’acqua fredda e calda e del condizionamento dell’aria. Il pianterreno comprende l’hall con sala di scrittura, bar-ristorante e salotti, mentre il primo piano è costituito da un salone con adiacente ambiente circolare, tre salotti e guardaroba. Complessivamente gli altri piani del nuovo albergo sono dotati di 78 appartamenti per gli ospiti con 30 bagni, 42 docce e 97 letti piazzati e sei ambienti per la servitù ai vari piani. Vi sono per ogni piano tre appartamenti riservati e comunicanti.
L’arredamento delle camere-tipo è costituito dal letto, armadio a muro, tavolino o maggiolino, poltrone, portabagagli ed attaccapanni.
Nel salone a pianterreno funzioneranno due ascensori automatici e nell’ammezzato saranno concentrati tutti i servizi di rappresentanza compresa anche una sala per la televisione.
Sarà al “Palace Hotel Sarti” notevolmente ampliato l’attuale servizio di ristorante – noto ed apprezzato per la sana e gustosissima cucina – che potrà servire, anche normalmente ben 250 coperti.
Gli arredamenti e le decorazioni, studiati con particolare scrupolo e buon gusto, sono tutti riusciti di squisita e raffinata eleganza.
Sarà naturalmente anche accresciuto e migliorato il personale dell’albergo e del ristorante e destinato come portiere il signor Alberto Schwarz, nato a Vienna da genitori italiani e che parla correttamente il tedesco, l’inglese e il francese.
Il “Palace Hotel Sarti” rappresenta una splendida realizzazione che va additata come esempio coraggioso di una iniziativa che ha risolto in modo stupendo il problema ricettizio di Foggia in notevole crescente incremento e progresso anche nel settore turistico.
Alla cerimonia inaugurale di sabato sera interverranno il Vescovo mons. Carta che benedirà il sontuoso edificio ed il Presidente del Consiglio di Stato on. Raffaele Pio Petrilli, che taglierà il tradizionale nastro.
Ai fratelli Sarti, coraggiosi e benemeriti, il nostro vivissimo compiacimento e gli auguri più fervidi e cordiali.
Come anticipato dal sopra esposto articolo de Il Foglietto, l’inaugurazione avvenne il 26 ottobre 1957. Intervennero, oltre all’on. Raffaele Pio Petrilli e al Vescovo mons. Carta, anche il sindaco, Prof. De Miro, il Prefetto, il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Avv. Carlo Cavalli, l’On. Cavaliere, l’ing. Altamura (direttore dei lavori). Le imprese esecutrici dei lavori del Palace Hotel Sarti furono: la ditta Lolli Gaviani di Rimini, la CEAM di Bologna e le imprese Saverio Pontone e Romolo Romeo di Foggia. Il progettista fu l’arch. Marchitelli (nativo di Sant’Agata di Puglia)