Pino Campagna
Nato a Foggia il 15 ottobre 1955, vive a Milano. E’ un comico televisivo e di cabaret, con una lunga esperienza anche in campo radiofonico. Frequenta l’Istituto Tecnico Industriale senza però completare gli studi e comincia l’attività nelle prime radio locali foggiane a metà degli anni Settanta (“Radio Foggia Libera”, “Radio Gamma”, “Teleradioerre”). Inizialmente usa lo pseudonimo Josef che abbandona quando comincia a esibirsi a livello cabarettistico, inizialmente nelle TV locali e alla “Taverna del Gufo”.
Si esprime soprattutto nel dialetto foggiano e in questa veste incide anche alcuni 45 giri, quasi tutti autoprodotti: “Paese mije”(1980), “Foggia, cume fosse aire”(1981), “I circolare a Foggia”(1982), “Discopuglia”(1984), “Le mie scampagnate”(1985), “Mi voleva Arbore”(1986), “Gli inni dei tifosi del Foggia”(1990), “Parodie”(1991).
All’inizio degli anni Ottanta prende avvio la sua carriera di comico tra i vari teatri e cabaret d’Italia, mettendo piede inizialmente al “Fellini” di Roma, sotto l’attenta direzione di Marcello Casco. Già allora propone un cabaret effervescente e demenziale. Nel 1985 si sottopone a dei provini per una trasmissione di Renzo Arbore, suo concitttadino, ma venne giudicato male e scartato.
Il vero debutto televisivo di Pino Campagna avviene nel 1988 su Raidue in “D.O.C.” mentre il primo successo arriva nel 1990 con “Gran Premio”, su Raiuno condotto da Pippo Baudo. In precedenza aveva fatto solo delle fugaci apparizioni, più da concorrente che da ospite (nel 1985 era giunto secondo alla “Corrida” di Corrado su Canale 5; nel 1989 era apparso ne “Il Piacere dell’Estate”, ad “Uno Mattina”, e a “Giorno di Festa” sulle reti Rai).
Dopo una breve apparizione in “Sereno variabile”(1992), Pino Campagna si afferma presso il grande pubblico nel 1993 su Canale 5 con “La sai l’ultima?” (con il “Curs de lumbard per terun”) e nelle successive edizioni del 1999 e 2000 in cui veste i panni del Carabiniere raccontando storielline sull’Arma col collega Franco Guzzo.
Negli anni Novanta si trasferisce a Milano dove presenta alcuni lavori teatrali (“Terroneland”, “Cime di rap”, “Da Bari a Foggia ferma solo a Barletta” e infine “Genitore, razza inferiore” scritto con Paolo Uzzi) confermando le sue doti di simpatia ed esuberanza. Nel 1992 partecipa alla terza edizione del “Festival di Sanscemo” dove presenta la canzone “Donatella Raffai twist”.
La consacrazione finale arriva, ancora su Canale 5, con la partecipazione a “Zelig”, il programma cult a cura di Gino, Michele e Giancarlo Bozzo e nel successivo “Zelig Circus” dove lancia il personaggio del “Papy ultras” con i suoi tormentoni linguistici (“Papy ci sei?Ce la fai?Sei connesso?”) od ancora “U telefon squill”.
Nel 2005 si concede una pausa editoriale pubblicando il libro-raccolta “Papy ci sei?Ce la fai?Sei connesso?” contenente buona parte delle sue gags più divertenti e nello stesso anno conduce per alcune sere la popolare trasmissione di Antonio Ricci “Striscia la notizia” su Canale 5. Nel 2007 è stato invece pubblicato l’audiolibro “Non solo Ultras”, per le edizioni Kowalsky.
Tifosissimo della squadra del Foggia, Pino Campagna ha composto e interpretato anche un recente inno dedicato ai rossoneri intitolato “C’è solo il Foggia”.
Campagna vanta anche la partecipazione ad alcune trasmissioni radiofoniche in alcuni tra i network più seguiti d’Italia, oltre che in Rai: “Radio J.Box Network” (1996), “Radio Italia vera” (1997), “Radio RDS” (1988), “Radio DJ”(1999) e “Radio Italia Network” con Marco Baldini (2001).
A livello teatrale Campagna lavora dal 1988 al 1992 nella Compagnia diretta da Marcello Casco al “Fellini” di Roma. Dal 1992 al 1994 lavora al Teatro “La Chanson” con Marcia Sedoc, in “Tiramisud” di Pietro Castellacci”, con Pier Maria Cecchini e Lucio Caizzi e con sue musiche. Dal 1995 al 1996 lavora con “Area Zelig Milano” in “Da Bari a Foggia ferma solo a Barletta” scritto da Fabrizio Testini e in “Cime di rap” scritto dallo stesso Campagna.
Sempre a Milano, nel 1997, propone al Cabaret “Ca Bianca” lo spettacolo “State bboni” di Andrea Lo Vecchio, Renzo Pesci e mario Audino, con Leo Valli. L’anno dopo è la volta, al Teatro delle Erbe, di “Terronialand” firmato interamente dal comico foggiano e ripresentato l’anno successivo. Sempre nel 1999, ma allo “Spazio Teatrale la Locomotiva”, ripropone ancora il fortunato “Terronialand”. Due anni dopo, nel 2001, Campagna porta in scena al “Teatro delle Erbe” lo spettacolo “Neeeeeehhhh” da lui scritto ed interpretato.
Le sue performance teatrali più recenti risalgono al 2005 quando presenta allo “Zelig” di Milano “Genitore razza inferiore”, scritto con paolo Uzzi. Nello stesso anno porta in tournée lo spettacolo “Casa mia sembra San Siro” firmato a sei mani da Campagna, Paolo Uzzi e Marco Del Conte. L’ultimo giro nei teatri e cabaret italiani risale al 2006 quando porta in scena “Non solo ultras”, firmato dal trio Campagna, Turati e Uzzi per la regia di Federico Andreotti.
La sua produzione a livello musicale comprende poi la compilation “Donatella Raffai twist” (1992), “Curs de Lumbard per Terun” (1992), il disco mix “Di Pietro let’s go”(1994), “Terun c’est plus facile” (1995), “Cime di rap” (1996), “La sai l’ultima sui Carabinieri?” (1999 e 2000), “Papy ci 6?ce la fai?sei connesso?” (2005), e infine il citato inno “C’è solo il Foggia” (2007).
Pino Campagna, che è sposato ed ha due figli, da qualche anno scrive anche i testi per i comici esordienti.
Nel 2015 è uscito il suo ultimo cd musicale “Foggia per sempre”, raccolta di brani da lui dedicati, negli anni, alla sua squadra del cuore.
(fonte: Maurizio De Tullio -“Dizionario biografico di Capitanata” – Edizioni Agorà)
Ferragosto 2013 – Foggia