Antonio Bordon
Antonio Bordon nasce a Cormons l’11 dicembre 1950 e, dopo aver giocato in formazioni friulane dilettantistiche, muove i primi passi nell’Udinese nell’anno 1971/72, quando la squadra bianconera militava in serie C, e proprio in quell’anno si fa notare vincendo la classifica dei cannonieri del suo girone.
Era un tipico attaccante da area di rigore, non era rapidissimo ma aveva il fiuto per il gol.
Nel 1972 passa al Genoa dove vince il campionato 1972/73 realizzando 13 reti. L’anno successivo fa il suo esordio In serie A dove disputa 18 partite ma senza riuscire a realizzare nessun gol; in verità non fu un gran campionato per i Grifoni che terminarono il campionato con una retrocessione.
Antonio Bordon resta ancora in A con il Cesena dove nel 1974/75 disputa 16 gare con tre reti all’attivo.
Nel 1975 arriva a Foggia dove contribuisce alla vittoria del campionato di serie B realizzando 9 reti. Resterà a Foggia anche i due successivi campionati di serie A dove sarà titolare inamovibile dello scacchiere voluto da mister Puricelli giocando in attacco il primo anno con Nerio Ulivieri e Angelo Domenghini ed il secondo con un giovane di belle speranze come Maurizio Iorio.
Nella stagione 1977/78 il Foggia retrocede in B ma Bordon resta nella massima serie trasferendosi a Bologna dove contribuisce alla salvezza della sua squadra con i suoi 6 gol (migliore cannoniere del Bologna di quell’anno) tra cui quello decisivo su calcio di rigore all’ultima giornata contro il Perugia.
A fine stagione ritorna a Cesena dove gioca per tre stagioni ottenendo nel 1980/81 la sua terza personale promozione in serie B con le sue 13 reti.
Inizia la sua stagione in serie A con il Cesena ma, dopo aver disputato una sola gara, ritorna a Foggia dove si ferma altre tre stagioni, due di B ed una di C1 realizzando 16 gol e chiudendo la carriera.
Delle 77 reti realizzate tra serie A e serie B, circa la metà le ha realizzate a Foggia.
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Doppietta di Bordon in Foggia Verona del 1977/78