Il primo n. 12 ad entrare in campo fu rossonero
Tra i tanti eventi, le curiosità e piccoli record che hanno costellato il quasi centenario percorso del Foggia, il 5 settembre 1965 è una data da segnare in grassetto perché entrata nella storia del calcio italiano.
50 anni fa ci fu il primo “Numero 12” della storia del calcio e fu proprio un calciatore del Foggia a fregiarsi di questo piccolo ma significativo record. Un portiere venne sostituito a partita iniziata da una riserva: il “Numero 12” era Gastone Fabio Ballarini, solo Fabio per parenti ed amici.
Allo stadio comunale di Torino era in programma la prima giornata del campionato di serie A 65/66. Contro la Juventus di Heriberto Herrera era di scena il Foggia di Egizio Rubino, cognato di Oronzo Pugliese a cui era succeduto. Al 15’del secondo tempo, con i piemontesi in vantaggio per 1-0, il portiere foggiano Moschioni si infortunò in uno scontro con l’attaccante juventino Traspedini e fu costretto ad abbandonare il campo. Entrò al suo posto Ballarini e per il portiere marchigiano fu un positivo esordio perché la sua rete restò inviolata. Fu quella una svolta storica nel campionato italiano: la novità regolamentare andava a stabilire un sistema di equità a favore delle squadre che rimanevano in inferiorità numerica per l’infortunio del portiere.
La partita terminò 1-0 per i bianconeri con rete di Vincenzo Traspedini al 29’ del primo tempo. Per la cronaca, il Foggia si schierò con Moschioni(dal 16 del st Ballarini), Capra, Valadè, Bettoni, Rinaldi, Faleo, Favalli II, Micheli, Nocera, Lazzotti, Maioli. La Juve di HH2 giocò con Anzolin, Gori, Leoncini, Bercellino, Castano, Salvadore, Dell’Omodarme, Mazzia, Traspedini, Cinesinho, Menichelli.
Fabio Ballarini, nato nel 1937 a Camerano a pochi chilometri da Porto Recanati, patria di Luciano Panetti, grande portiere romanista nella seconda metà degli anni 50, fece la sua onesta carriera, prevalentemente da secondo portiere. Sei stagioni trascorse a Foggia con inizio dalla serie C, due campionati cadetti e tre in serie A. Ballarini esordi’ non ancora ventenne nel Porto Recanati mettendosi subito in evidenza per la sua potenza atletica.
All’esordio in prima squadra a Porto Recanati lo conoscevano già in molti perché era stato campione regionale allievi di ciclismo. Prima ancora aveva tirato di boxe ed eccelleva anche nel tennis. Il destino di Ballarini era però legato al calcio ed il suo nome sarà ricordato negli almanacchi per quell’esordio con la maglia numero dodici. Arrivò a Foggia dalla Vis Pesaro nel 61/62 insieme a don Oronzo Pugliese in serie C e fu subito promozione. In serie B l’anno dopo Fabio collezionò 19 presenze alternandosi alla guardia della porta dei satanelli con Biondani. Collezionò 7 partite in serie A nel Foggia prima di trasferirsi al Ravenna nel 1967 in serie C.
L’esistenza di questo eclettico atleta marchigiano terminò però troppo presto: ci lasciò nel 1982, a soli 45 anni. Ci rimarrà il ricordo di un vero sportivo e di quella prima maglia “Numero 12” a Torino.
(a cura di Giovanni Cataleta)