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I personaggi ricordati con i soprannomi

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Contributo di Arturo Pagliara:

Ricordo di alcuni personaggi caratteristi foggiani meglio conosciuti con il loro soprannome, per particolari condizioni o attività lavorative che, vivevano o praticavano la zona centrale paraggi e dintorni del quadrilatero: Chiesa di Santo Stefano – San Francesco Saverio – Gesù e Maria – Maria Grazia Barone.

Armand  i’ carrarmete : Un povero malato di mente spesso insultato dai giovanotti che, solevano toglierli di nascosto la sua inseparabile “coppele” per vedere la  reazione che spesso si traduceva in un assurdo inseguimento condito da irripetibili parolacce. L’assurdo quanto sciocco gioco terminava con la riconsegna del cappello, dopo averlo indecorosamente maltrattato.

Fernande u’ sart (Fernando Buonarrota): Titolare della omonima sartoria artigianale sita in corso Matteotti, di fronte alla ex pasticceria di Federico. Improvvisamente uscito di senno soleva, più volte al giorno, uscire davanti alla sua bottega e urlare frasi incomprensibili, parolacce e anatemi contro, non si sapeva, chi. Spesso le sue intemperanze venivano manifestate anche nella vicina Chiesa di Santo Stefano, tanto da terrorizzare i praticanti. Solitamente veniva, con garbo, allontanato e ricondotto da alcuni passanti alla sua bottega.

Santoddìje:(Padre e figli MOLINARO): Commercianti all’ingrosso e al dettaglio di spezie e coloniali, venivano così soprannominati poiché spesso solevano imprecare, nei momenti di maggiore stress, con la frase “ Santo Dio”.

L’ esercizio si trovava in via Normanno.

Jocca Jocca: Famosissima merceria- bazar, sita in via Nicola Parisi, vendeva di tutto.

Cesarine: Famosissima merceria- bazar, sita in via Nicola Parisi, vendeva di tutto.

Crisce (Padre e figli CRISCIO): Famosissima rivendita di spezie e coloniali, sita in via Nicola Parisi.

Sciampagnille: Famosissima e rinomatissima cantina sita in via Bartolomeo Carella.

Nenille i’ firre vicchie: Commerciante di ferri vecchi in Via Rignano.

Sasille ( Vincenzo RASPATELLI): Commerciante di ricambi di cicli e motocicli, in via U. Ingino.

Pinotte: Commerciante di ricambi di cicli e motocicli, in via Martire alle spalle del bar Cairoli.

Assunte Vine e Birre:  Assunta Vini e Birre. Cantina.

Santine u’ scasciate: Lattoniere, stagnaro. Conosciuto anche  come Santine u’ Stagnere, in via Nicola Parisi. Come mezzo di locomozione aveva una vecchia Lambretta con la quale raggiungeva tutti i punti della città per lavoro. Basso di statura e con un accenno di naso, ecco perché era soprannominato così.

Culuccelle  – Esterine – ‘a Rosce – ecc…….

……. alcuni dei  soprannomi o nomi di titolari dei famosi “ QUARATINE” ( negozi di alimentari).

(chi più se ne ricorda, non faccia altro che comunicarli)

Pepa’ngule: Persona così denominata per il temperamento vivace.

Arolde ‘a pasturelle: Personaggio dell’immediato dopoguerra.

Turille: (Salvatore PADALINO): Personaggio indimenticabile. Segni particolari : coppola, mozzicone tra i denti e  mani stranamente serrate nelle quali teneva soldi e bollette affidategli dai commercianti della zona per provvedere al pagamento presso gli  uffici postali.Intelligente, preciso e onesto anche se aveva qualche problema psichico.

Altri personaggi ricordati da Lino Frattulino

Rokke  Di Pèrne – detto ‘u pacce

Era un  barbone Foggiano che girava la città in lungo e in largo, spesso raccogliendo carta straccia che conservava gelosamente nelle tasche.

 Fafonze ‘u stùbbete

Era psichicamente minorato che convinto di avere in mano una pistola, “sparava” continuamente  a fantomatici passerotti.

‘U Bregatire Lagonìgre: Sottufficiale dei vigili urbani di Foggia, nelle sue ore  di lavoro, girava  sempre le sue zone di competenza  in bicicletta, allo scopo di cogliere sul fatto “ragazzacci” che giocavano a pallone in orari non consentiti  e sequestrando ai malcapitati il corpo del reato, il pallone, lo squartava senza  indugio.

Altri personnaggi ricordati dal sig. Tiziano Bratti:
Bratti Luigi: noto commerciante foggiano di nobili origini ,soprannominato Luig’ U’Cappllìr chiamato così perché oltre all’abbigliamento, merceria vendeva anche capelli veri. Fu uno dei primi negozianti d’abbigliamento e fondatore dei Mercati.
Nato nel 1895/96 a Foggia e Morto nel Marzo del 1953.
Delli Carri Pellegrino: soprannominato Larduzz
Fu di re Vittorio Emanuele la guida per le battute di caccia nei boschi dell’incoronata e sul Gargano.
Morto nei primi anni’80.
Salvatore Annarelli: detto Naplion venditore di frutta ma soprattutto viene ricordato per la famosa Fetta di cocomero.
(vedi anche: Zi chìlle)