Le foto dell’estate ’43
Molto si è scritto e si è detto su quella tragica estate del 43 che sconvolse la città di Foggia oltre ogni comprensibile e razionale motivazione. La guerra è devastante ma riteniamo che, anche nella folle azione omicida, in tanti casi l’uomo ha rispettato delle regole, le stesse che non guidarono i bombardamenti su Foggia.
Chi bombardò non doveva solo vincere, ma doveva dimostrare di essere il più forte.
Questa serie di fotografie verrà proposta con una sequenza casuale, perchè, in uno scenario di morte e distruzione, non esiste un principio, nè una fine e nemmeno un preciso ordine delle cose.
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Piazza Lanza
- 10 giugno 1942 – Reparti della Regia Marina in piazza XX settembre
- Zona tra piazza Oberdan e il Piano delle Fosse
- Civili alla stazione di Foggia
- Distruzione e macerie
- Stazione dopo i bombardamenti
- Bombardamenti in zona stazione
- Via S.Lorenzo
- Stazione dopo i bombardamenti
- La Pianara ad inizio secolo
- Via Monfalcone
- Stazione dopo i bombardamenti
- 10 giugno 1940 – Gli altoparlanti in piazza XX settembre trasmettono la dichiarazione di guerra di Mussolini
- Via S.Lorenzo
- Corso Garibaldi – via Duomo
- Alloggio ferrovieri in via Sabotino
- Pronao della villa
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Distruzione a pochi metri da Porta Arpana
- Distruzione e macerie
- Alloggio dei ferrovieri in via del Carso
- Palazzo Incis
- Facciata interna della stazione dopo dei bombardamenti
- Danni delle bombe visibili ancor oggi al cimitero di Foggia
- Postazione Croce Rossa c/o Cinema Flagella
- Distruzione e macerie
- Cimitero tedesco a Foggia
- Torre di controllo al campo di aviazione del Celone
- Macerie dopo i bombardamenti
- Chiesa della Maddalena in via S.Altamura dopo i bombardamenti
- Distruzione e macerie
- Piano delle Fosse con la Statua del Seminatore oggi in Fiera)
- Distruzione e macerie
- Distruzione e macerie
- Macerie
- Palazzo Pedone, poi Banco di Roma
- Facciata interna della stazione prima dei bombardamenti
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Stazione dopo i bombardamenti
- Foggia dopo qualche anno – il cavalcavia è ancora distrutto
- Strada da Foggia al Celone
- Danni ad edifici e fabbrica
- Uno degli aerei che bombardò Foggia
- Il sottopassaggio della stazione dove morirono circa 2000 persone
- Bombe su Foggia
- Aereo caduto ai bordi del campo di aviazione Celone Air Field
- La Pianara dopo i bombardamenti
- Via Monfalcone
- Il pronao della villa comunale bombardato
- Distruzione e macerie
- Miseria e distruzione
- Zona Cattedrale
- Mappa dei bombardamenti su Foggia
- Ex Caserma GIL (Gioventù Italiana del Littorio)
- Distruzione e macerie
- Arrivo della Madonna dei Sette Veli a San Marco in Lamis
- Uffici Croce Rossa presso il Cinema Flagella
- Zona Cattedrale
- Stazione dopo i bombardamenti
- Corso Roma
- Bombardamento su Foggia (arch. del 463nd Bombing Group
- Città bombardata vista da via Bari
- Distruzione e macerie
- Distruzione e macerie dopo i bombardamenti
- Piazza Cavour
- Cattedrale
- Immagine della città dallo stadio comunale
- Stazione ferroviaria
- Museo civico
- Cavalcavia per Manfredonia prima della guerra
- Uffici della stazione dopo i bombardamenti
- Distruzione e macerie
- Vista di Foggia dall’alto
- Campo di aviazione del Celone
- Sottovia di via Scillitani fatto saltare dai tedeschi in ritirata
- Bambini a Foggia (da archivio militare americano)
- 772° Squadrone carpentieri – Celone
- Qualcuno comincia ad occupare le macerie del convento dei cappuccini
- Formazione di bombardieri su Foggia
- Foggia vista da un bombardiere
- Pronao della villa – piazza Cavour
- Miseria e distruzione
- Via Isonzo angolo via Trento
- Immagini di un feroce bombardamento – si riconosce Foggia dal perimetro del cimitero
- Segni dei bombardamenti
- Rovine nel centro storico
- Sfollati in attesa di un treno
- Piazza Municipio
- Piano delle Fosse
- Ex convento di S.Gaetano, già sede del Museo civico distrutto dai bombardamenti
- Palazzo Ricciardi – De Luca in via Arpi
- Quel che resta del cavalcavia per Manfredonia fatto saltare in aria dai tedeschi in ritirata
- Cappella Celentano – Convento dei Cappuccini
- Prospetto esterno della stazione dopo i primi bombardamenti
- Cortile Giuliani
- Gelateria Norge in corso Garibaldi – via Duomo
- Rifornimento di acqua presso la Caserma dei Vigili del Fuoco in via Castiglione
- Stazione dopo i bombardamenti
- Palazzo Jori in via Volta
- Convento dei Cappuccini
- Il vescovo mons. Farina con i colonnelli Temperly e Labonn










































































































