Polemiche sulle statue dei borboni
da “Il Foglietto” del 16/04/1954
Commenti della stampa
Come era facile prevedere il…frettoloso proposito, non vagliato nel suo conseguenziale significato politico e storico – storico soprattutto – di piazzare le 4 statue, due di re e due di regine, nelle nicchie del pronao della Villa Comunale continua a provocare proteste e critiche vivaci anche sul piano nazionale.
Ce ne occupiamo doverosamente per la cronaca, per informare la cittadinanza e dare ad essa ed anche agli…amministratori tutti gli elementi di giudizio.
Sotto il titolo vistoso “I borboni tornano a Foggia” la “Voce Repubblicana del 13 u.s. pubblica:
“Nella seduta del 3 aprile c.a. la maggioranza monarco-missina ha fatto approvare dal Consiglio Comunale della Città di Foggia una deliberazione con la quale si decideva di collocare nel pronao della Villa Comunale le statue dei re borbonici già in mostra nel salone di un circolo nobiliare locale. Che i nobili foggiani nutrano ancora nascoste nostalgie borboniche e le celebrino privatamente è cosa che non ci riguarda: ciascuno ha le sue nostalgie e i suoi gusti; ma che tali nostalgie divengano pubbliche e impegnino la città stessa è cosa poco tollerabile. Innalzare statue di monarchi di una dinastia infausta contro la quale hanno combattuto e versato il loro sangue i patrioti del nostro Risorgimento è ancora una volta la prova del profondo spirito reazionario che anima le destre del Mezzogiorno.”
Il “Momento-Sera” di martedì sera pubblica la protesta della Sezione del P.R.I. di Foggia col seguente commento del corrispondente collega A.O. Bucci:
“Troviamo giusta la protesta di questa Sezione del Partito repubblicano italiano, alla quale si unirà quella di altri partiti, poiché la deliberazione del Consiglio Comunale urta contro i sentimenti della popolazione foggiana, la quale nella lotta per l’unità d’Italia conta migliaia di liberali, che soffrirono e finirono la vita nelle carceri borboniche.
Ancora più opportuna è la protesta, dato che alcuni rappresentanti della stampa locale avevano fatto presente al Sindaco che la riesumazione e relativa messa in piazza delle statue di tali personali non sarebbe stata gradita alla maggior parte dei cittadini”.