Ci sono delle cose che spesso ti inducono a riflettere perchè non le comprendi all’istante, perchè le trovi inverosimili. Quando non si conoscono a fondo i fatti, quando ti muovi tra i “sentito dire” rischi di non poter analizzare i fatti, di non poterti cimentare
da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 7 aprile 1973: Rasatura…primaverile per gli alberi di Foggia. Con scale e cesoie vi provvedono , in questi giorni, i giardinieri comunali, impegnati per quella che è al tempo stesso un’esigenza botanica ma anche un’opera di miglioramento del decoro
La storia di Scialletta è molto più antica (ed affascinante) di quella dell’omonimo delinquente. Ve la racconterò un po’ romanzata perché attinge ad una tradizione orale della quale è rimasta poco meno di una didascalia. Scialletta era il soprannome di un mercante di stoffe presumibilmente
In questa galleria fotografica si percepisce la serenità di una città che ancora non sa quello che le sarebbe toccato al momento dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale
Come in tutte le città del Sud anche a Foggia c’erano i caprai. Le capre erano, generalmente, gli animali che si portavano per le strade dei vecchi paesi per la vendita del latte, che veniva munto davanti al cliente. Il migliore latte era quello di