Raffaele Lepore
Raffaele Lepore inizia per hobby a coltivare la passione per la poesia in vernacolo foggiano, rifacendosi ai fatti della vita quotidiana ed ai personaggi reali che vivevano nelle botteghe, nelle piazzette e nei vicoli di Foggia, ai ricordi, alle vicende della sua famiglia che raccontate con verecondia e senza mai scendere nella volgarità, rappresentano una finestra aperta su una realtà intessuta di volti, oggetti e luoghi della memoria.
Tra le varie interviste rilasciate dal Poeta ricordiamo alcune citazioni: ”Poetare per me è ricordare Foggia che fu”. La poesia per lui era ricordare quadretti pittoreschi del costume e delle tradizioni popolari, ricordando e portando alla luce vocaboli perduti dall’uso.
Di tutto questo parlano le raccolte di poesie racchiuse in tre volumi:
Quann’ére uaglione (1967)
Carosello foggiano (1970)
‘I timbe so cagnàte (1980)
Vincitore di diversi premi letterari a carattere nazionale ed internazionale, diverse poesie sono contenute nell’Antologia di poesia dialettale italiana e nell’Antologia dell’Accademia Toscana.
Autore di undici commedie “Pèttele e capetone” (in collaborazione con Mario Ricci); “Fogge, aire e ogge”; “U spusalizije”; “Aveva ji accussì”; “E mo’ avaste”; “Servizio di leva”; “Signori si nasce”; “Ospitiamo la zia”; “La sua voce”; “Dumèneche a Seponde”; “Ottant’anni dopo”( dieci in vernacolo foggiano ed una in lingua), ad eccezione di “Fogge, aire e ogge” e “U spusalizije” rappresentate anche a Torino nel 1975 le altre sono state più volte replicate nei vari teatri di Foggia e provincia.
Ha fornito i testi per diverse canzoni musicate dai maestri Amatruda, Labbozzetta e Garofalo.
Due di esse: “Primavera foggiana” e “’a uagliona beat” hanno partecipato alla finalissima del “Cantafolk Italia” di Torino nel 1976.
Riconoscimenti e premi sono andati anche alla sua attività pittorica a cui si dedicò con lo stesso impegno.
Sino alla sua scomparsa ha diretto la compagnia teatrale “ Gli Arpani in commedia” curando personalmente la regia degli spettacoli, ricoprendo la carica di Vice Presidente del “Teatro Club Foggia”.
Raffaele Lepore nasce a Foggia il 10 settembre 1923 e scompare il 28 settembre 1989. Ancora oggi le sue poesie e le sue commedie vengono riproposte nei vari teatri e scuole da compagnie teatrali alle quali vanno i ringraziamenti delle figlie perché il lavoro di Raffaele Lepore rimane nel tempo e nella cultura dei cittadini foggiani ed un ringraziamento va anche alla Città di Foggia che ha voluto ricordarlo dedicandogli una strada.
(a cura della figlia Ornella)