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La Taverna dell’Aquila

Vi si ritrovano riscontri già nel 1653 quando proprietario della taverna “fuori porta Grande” era il marchese Vespasiano Sacchetti, il quale (o un suo omonimo antenato) l’aveva acquistata con atto del 7 aprile 1631 da Antonio Brancia. A questa data l’immobile consisteva in “diversi membri

Lo stemma della città

Lo stemma di Foggia è considerato quello delle tre fiammelle sull’acqua, ma in origine le fiamme erano molte di più; infatti, nella  pianta cinquecentesca di Foggia conservata presso la Biblioteca Angelica di Roma, sono disegnate vere e proprie fiamme che coprono quasi interamente il campo

I Santi Patroni di Foggia

“Tutta la Cappella (dell’Iconavetere) è stata fabbricata di pianta dalla medesima Università (Municipio), la quale a fine di proseguire la fabrica e mantenere la Cappella obbligò li gabellotti di pagare a titolo di elemosina ciacsheduno per rata annui ducati 400, con li quali non solo

Federico II di Svevia

“..se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui…” (Federico II) Federico II di Svevia entra di scena nella storia foggiana all’inizio del XIII secolo. Personaggio molto controverso, dotato di una personalità affascinante e di

Le origini di Foggia

I primi  ad  abitare  il  territorio  delimitato  al  sud  dall’Ofanto  e  a nord dal Fortore furono  i Dauni, guidati dal loro re Dauno. Secondo la leggenda ,terminata la guerra di Troia, Diomede, principe di Argo, approdò sulle costa garganiche chiedendo aiuto al re Dauno per