Poesie di Francesco Traisci
A terra mij Vaàc a stazion careche de speranz E penz a quill quatt jurn de vacanz M’accatt u bigliett e voul u cour M’u teng stritt stritt e dic..nu ved l’our Già penz ai vrazz de mammà, che m’abbrazz, me bac e
A terra mij Vaàc a stazion careche de speranz E penz a quill quatt jurn de vacanz M’accatt u bigliett e voul u cour M’u teng stritt stritt e dic..nu ved l’our Già penz ai vrazz de mammà, che m’abbrazz, me bac e
E’ Filomena Cicchetti chiamata “zia Monica”, che il 28 aprile 1898 guidò una piccola folla al Palazzo Dogana, sede della Prefettura e dell’Ispettorato della Pubblica Sicurezza. Il Prefetto, dr. Donati, promise provvedimenti urgenti, mentre il sindaco, Emilio Perrone, cercava di calmare gli animi. Purtroppo, la
Nasce a Foggia il 16 settembre 1903 e nel 1922 presta servizio nell’Arma dei Carabinieri Reali. Nel 1923 é trasferito in Sardegna, in forza alla Compagnia Est-Cagliari, quale tiratore scelto. Transita, per concorso, nel Corpo delle Guardie Municipali di Foggia e il 22 luglio 1930
Furono migliaia le vittime mietute, fra il 1910 e il 1913, dal morbo del colera che colpì Foggia ed i paesi limitrofi. Questo morbo non va confuso con la “spagnola”, una pandemia influenzale che, tra l’ottobre del 1918 e l’aprile del 1919, uccise 375.000 persone
Reale Arciconfraternita della SS.ma Annunziata sotto il titolo di San Giovanni Battista Le sue origini risalgono al XV secolo, anche se la concessione alla confraternita, da parte del Capitolo della Collegiata, di una cappella dedicata all’Annunziata, attigua all’attuale Cattedrale, risale all’11 gennaio 1511. Con bolla